Ristrutturazioni edificio

La Ristrutturazione edificio  può essere classificata come ristrutturazione importante di primo livello o ristrutturazione importante di secondo livello.

 cosa cambia tra le due e come riconoscere in quale livello si ricade?  Indice dei contenuti mostra   verifiche di legge per il superbonus  il superbonus è uno degli incentivi più forti per la riqualificazione dell’edificio. per accedere all’incentivo, l’edificio deve rispettare contemporaneamente il decreto requisiti minimi e le verifiche aggiuntive del decreto requisiti tecnici. ristrutturazione importante di primo o secondo livello? capire in quale si ricade è fondamentale per gli incentivi del superbonus.

Il decreto requisiti minimi indica quali verifiche energetiche devono essere eseguite per ciascuna tipologia di intervento. che sia demolizione e ricostruzione o ristrutturazione è importante riconoscere correttamente la tipologia dei lavori. in questo modo possiamo affrontare correttamente le verifiche di legge. tutti gli interventi di superbonus richiedono il deposito in comune della relazione ex – legge 10. tuttavia, mentre l’ape convenzionale è sempre calcolato con la norma nazionale, la ex-legge 10 segue le regole e i formati regionali.

Ristrutturazione importante di secondo livello: come riconoscerla considera ristrutturazione importante di secondo livello un intervento che riguarda più del 25% della superficie dispendente, senza necessariamente modificare l’impianto. la gran parte degli interventi superbonus che riguardano l’involucro prevedono l’isolamento di oltre il 25% delle strutture opache dell’edificio. in genere sono quasi sempre interventi di ristrutturazione importante di secondo livello. in realtà la superficie disperdente non è solamente quella opaca.

Se consideriamo le dimensioni contenute dei serramenti negli edifici esistenti, possiamo far coincidere gli interventi trainanti sull’involucro con interventi di secondo livello.  in generale possiamo affermare quanto segue. se i lavori interessano meno del 25% di superficie disperdente interessata si parla di riqualificazione di involucro. se invece interessano più del 50% bisogna domandarsi: sostituisco anche l’impianto? in caso affermativo siamo di fronte a un primo livello, altrimenti resta una ristrutturazione di secondo livello.

nella tabella a doppia entrata si evidenzia con chiarezza la differenza tra ristrutturazione importante di primo livello e di secondo livello. e’ fondamentale distinguere se si interviene sull’impianto oppure no per identificare la tipologia di riqualificazione corretta. ristrutturazione importante di primo livello: attenzione all’impianto siamo di fronte a una ristrutturazione importante di primo livello quando valgono contemporaneamente queste due condizioni:l’intervento riguarda più del 50% della superficie disperdente.

si modifica l’intero impianto. per modifica dell’impianto non si intende la sola sostituzione del generatore, ma la modifica di tutti i sottosistemi che lo compongono: emissione, regolazione, distribuzione, accumulo e generatore. studiamolo meglio attraverso alcuni esempi svolti con il software term olog. prendiamo un edificio bifamiliare, un condominio minimo da riqualificare e analizziamo alcuni casi superbonus.

Il condominio che isola più del 50% di superficie disperdente il condominio vuole partecipare al superbonus. per farlo isola più del 50% della superficie disperdente e cambia tutti i serramenti. non interveniamo quindi in alcun modo sull’impianto. in questo caso, si tratta di una ristrutturazione importante di secondo livello. modello 3d di termolog – si distinguono in rosso le strutture oggetto di intervento.

Il condominio che sostituisce anche la centrale termica  per lo stesso edificio aggiungiamo all’isolamento anche il cambio della vecchia caldaia standard. la sostituiamo con una caldaia a condensazione.


Link Utili:

Ristrutturazione Edile o Intervento edilizio

Nella legislazione italiana per intervento edilizio si intende una qualunque opera che modifichi un edificio esistente o che porti alla realizzazione di una nuova costruzione.
Il riferimento normativo per l’intervento si trova all’art. 3 del D.P.R. n.380/2001 (conosciuto come Testo unico dell’edilizia). L’articolo classifica questi interventi. Per ciascun tipo di intervento, nei successivi articoli è indicato il titolo abilitativo necessario per eseguirlo (ciascuna Regione ha però la facoltà di decidere quali strumenti richiedere per ogni intervento).